DISCORSO DI INIZIO PRINCIPATO

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  1. Caio Regolo Cicerone
     
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    princepsv


    Compagni di questa nuova avventura,
    Probabilmente molti ci potrebbero dare dei visionari nel nostro intento di ricostituire qualcosa che per molti è sembrato un progetto naufragato nel nulla, eppure noi siamo qui, ci siamo sentiti richiamati da una forza primordiale, quella forza è Roma che ci invitava a ricostruirla, a riprenderla dolcemente per mano e guidarla al nostro cuore.

    Siamo in pochi, forse e magari ancora impreparati, ma non dobbiamo scoraggiarci e non dobbiamo lasciarci per vinti, infatti guidati dai nostri grandi ideali e da una passione unitaria, seppur travagliata da idee e correnti diverse, il nostro traguardo non sarà altro che quello del compimento.

    A ognuno di noi aspetta il compito di mostrarsi presente, disponibile e incline alla rinascita, a ognuno di noi tocca tenere acceso il fuoco della Patria e rischiarare il cammino di quei popoli che si sentono e riconoscono nella romanità il più alto esempio di spirito dello Stato e di sacrificio per le istituzioni.

    Qui cari compatrioti, il vostro primo cittadino, primo per onere, ma ultimo in quanto servitore di voi tutti, vi incoraggia a rinascere dalle vostre ceneri (come la fenice che per questo ho apposto nel mio simbolo), a librarvi in alto con forza parlando coi vostri amici, coi vostri colleghi o compagni di scuola, con fierezza, sentendovi cittadini romani prima che cittadini di qualsiasi altra nazione.

    Ed è su questo punto, dunque, sulla voglia di coinvolgere, di far sentire tutti parte integrante del progetto, di reintegrare i nostri numeri e portarli allo splendore che fu che dobbiamo riniziare, riniziare perché rappresentiamo la meglio gioventù, quella gioventù che spera e che è altruista, che vuole coinvolgere e discutere, quella gioventù che ha una curiosità verso il mondo, dalle arti alle attualità, dallo sport alla storia, quegli interessi che crediamo coltivino più lo spirito, quello spirito che si incarna in noi e ci porta con le nostre competenze a servire con orgoglio il nostro progetto e a confrontarci con arguzia e intelligenza sul mondo.

    Io credo infine, che solo coinvolgendo e mostrandoci fieri anche al di là delle piattaforme digitali il nostro messaggio potrà trasbordare, potremo unirci compatti e sentirci ognuno presente, seppur lontani, come in una grande famiglia, in una grande casa che ha confine nel mondo intero.

    E' mio desiderio lasciarvi con le parole del poeta greco Elio Aristide, per ricordarvi quanto dobbiate sentirvi fieri della vostra cittadinanza.

    Ma vi è qualcosa che, decisamente, merita altrettanta attenzione e ammirazione di tutto il resto: voglio dire la vostra generosa e magnifica cittadinanza, o romani, con la sua grandiosa concezione poiché non vi è nulla di uguale in tutta la storia dell’umanità. Voi avete fatto due parti di coloro che vivono sotto il vostro impero - e cioè in tutta la terra abitata - e voi avete dappertutto dato la cittadinanza, come una sorta di diritto di parentela con voi, a coloro che rappresentano il meglio per talento, coraggio e influenza, mentre gli altri li avete sottomessi come sudditi. Né i mari né le terre sono un ostacolo sulla strada della cittadinanza, l’Europa e l’Asia non sono trattate diversamente. Tutti i diritti vengono riconosciuti a tutti. Nessuno di coloro che meritano potere o fiducia ne è escluso, ma al contrario una libera comunità è stata creata in tutta la terra, sotto la direzione di un responsabile unico, garante dell’ordine del mondo, che è il migliore possibile; e tutti si volgono, perché ciascuno riceva ciò che gli spetta, verso la vostra cittadinanza, come verso una comune agorà.
    E come le altre città hanno le loro frontiere e il loro territorio, questa città (la Vostra) ha per frontiere e per territorio l’intero mondo abitato.


    Lottate e sognate

    firmaxt1

     
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  2. Marco Giuliano Leone
     
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    Il discorso più bello che abbia mai letto.
    Glora al Principe e a tutti noi.
    Lottate e sognate!
     
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  3. Caio Fabio Massimo
     
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    Discorso veramente bello, che conferma la giusta scelta che abbiamo compiuto.
    Gloria al princeps!
     
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  4. Cesare Alessandro Augusto Cuni
     
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    Bellissimo discorso, princeps, sono lieto di far parte della vostra comunità. S.P.Q.R. Lottate e sognate :)
     
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    Romano

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    Bel discorso, compare ;)
     
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  6. RomulusLupus
     
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    Ottimo discorso, Princeps
     
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  7. Marco Giuliano Leone
     
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    CITAZIONE (Cesare Alessandro Augusto Cuni @ 5/4/2013, 17:04) 
    Bellissimo discorso, princeps, sono lieto di far parte della vostra comunità. S.P.Q.R. Lottate e sognate :)

    Caro Alessandro, è un piacere averti con noi. Hai dimenticato però di presentarti nell'Ufficio cittadinanza. Li tutti potranno salutarti e il Princeps potrà concederti la cittadinanza.
     
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  8. Marco Licinio Crasso
     
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    Ben detto Principe!
    Al lavoro, e alla gloria di Roma.
     
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7 replies since 4/4/2013, 21:49   102 views
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