Appello Pubblico per la Libertà

Se questo è il pensiero di due cittadini allora fatene esplicita richiesta al Dictator.
Io credo che il Senato rappresenti sempre la pluralità dei pensieri. La sua essenza è per natura sopra ogni parteggiamento. Dovremo ritrovare il senso della sanctitas del Senato.

Chi altro lo pensa?

Aquila, si tratta di un provvedimento speciale per accelerare il ritorno della Res Publica. Un'assemblea popolare in seduta plenaria rallenterebbe di molto il processo riorganizzativo e quì non siamo al parlamento italiano dove si impiegano DECENNI per approvare una legge. Per il resto non posso che citare quanto già detto da Giuliano:

La democrazia esasperata, ove ognuno poteva dire la sua creando un caos indecente, ha portato alla dissoluzione di Res Publica a favore di un "salto nel vuoto" quale è stato l'associazionismo!

Credo ahimé di non capire il concittadino Aquila.
Il Senato si sta muovendo per il bene di Roma, politicamente non si è mai chiuso a riccio perché non ha escluso nessuno.

Se volete, chi ha sottoscritto l'appello del quirita Aquila chieda al Dictator un ulteriore decreto che doti l'assemblea popolare del potere costituente

Che l'assemblea popolare si muova in parallelo con il Senato provvisorio, non vedo come l'una possa elidere l'altra , si dividano le mansioni.

Ma badate: ci vorrà impegno da parte di tutti e più lavoro per coordinarsi qualora il Dictator accetti un tale provvedimento, altrimenti ci sarà solo confusione e rallentamento ulteriore.

Questi cittadini auto-nominati, sono il fulcro di quello che è stato il reinizio di Res Publica.
Da qualche parte si doveva ricominciare.
In ogni caso parlerò con i colleghi della questione.

Io comprendo quello che dici Aquila, e capisco anche che la natura politica dei Cesariani sia storicamente quella di minare le istituzioni, eppure nel corso degli anni tu, voi, il MPC, vi siete fatti garanti dell'integrità della Costituzione. Cosa è cambiato ora?
Il Senato si è autonominato perchè all'inizio c'eravamo solo noi. E grazie a questo Senato sono arrivati anche gli altri cittadini. E tutto è potuto ricominciare. Abbiamo rispettato le tradizioni ma sopratutto la vecchia Costituzione. Lo stesso Principe è stato molto attento a non uscire fuori dal campo dei valori costituzionali.
Il Principe stesso, se non ti basta il Senato, è il garante della pluralità ideologica della Comunità.
Adesso, l'opera di questa Assemblea non è conclusa. Pazienta.

Aquila le tue provocazioni stanno diventando illazioni e anche falsificazioni storiche, ti invito a moderare i toni e calmarti e darti da fare come tutti alla ricostruzione, non è che la Res Publica si costruisce essendo senatori, o princeps, o dictator, la si ricostituisce con la partecipazione alla comunità in senso generale e non esclusivamente amministrativo.

Non è, come sai, nella mia ottica escludere la cittadinanza alla partecipazione e alle decisioni, ma non posso credere né ritenere che tale partecipazione possa avvenire ora, in un periodo di stallo e di gravità.

Tu stesso più volte ti sei fregiato di titoli a vita e hai mantenuto nomine onorarie solo per un controllo capillare della democrazia e hai creato un senato che dapprima era ad esclusiva nomina onoraria, è inutile che ora rivendichi una democrazia sulle prime fasi che erano nettamente identiche alle attuali.

L'AP, essendo ristabilita la costituzione mantiene i suoi poteri legislativi previsti, è esente esclusivamente di responsabilità costituzionale che si è preferito dare, almeno per una prima stesura a chi ha ricostruito la Res Publica, la formazione del Senato è composta da 5/6 dei cittadini che hanno deciso di prendersene l'incarico che rappresenta una proporzione più che lodevole.

La Costituzione sarà approvata mediante voto e si arriverà anche a una fase di discussione quando i numeri lo permetteranno.

Vi prego di finirla con inutili litigi che DI FATTO stanno minando i lavori delicati del Senato.

Grazie, non fatemi intervenire in termini più duri e meno ragionevoli nuovamente sulla questione.