VIII Comizio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Marco Giuliano Leone
     
    .

    User deleted


    Questo discorso si sovrappone a quello in atto nel Concilio credo.
    Farò quindi qui due considerazioni. La prima è: se un membro di questo Senato pensa e dichiara che il Senato stesso di cui fa parte sia illegittimo e vada sciolto, perchè continua a farne parte e non rassegna le dimissioni? O meglio, dal suo punto di vista, Lepido, non dovrebbe sentirsi nemmeno obbligato a presentare una rinuncia formale in quanto l'Assemblea non avrebbe valore legale.
    A differenza io avevo presentato le mie dimissioni. Le avevo considerate un atto dovuto dato il clima davvero troppo teso, ma il Principe le ha rifiutate, e Lepido stesso, come gli altri senatori, mi hanno invitato a restare, invitato a resistere. Dunque?
    La seconda considerazione è una riflessione sulla natura delle cose: la Costituzione e le Leggi non spiegano come debba avvenire la formazione di un primo senato, di un primo governo, di una primaria struttura sociale. Anche un governo, come auspica Aquila, sarebbe illegittimo a questo punto, o no?
    Ma esiste nel diritto naturale certamente un criterio o due che possiamo considerare almeno come universalmente accettabili e accettati: la Tradizione, nel nostro caso rispettata e onorata pienamente, e la regola della maggioranza, quel concetto tanto caro a chi si riempie la bocca di Democrazia, che poi però pare sempre dimenticata.

    Aggiungo una cosa. Eravamo e siamo pieni di buoni propositi. In Senato ci apprestavamo a lavorare, ma ci siamo fermati per aspettare il verdetto del Concilio.
     
    .
28 replies since 10/4/2013, 17:32   295 views
  Share  
.