Archivio dei Consigli dei Ministri

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  1. Flavio Cornelio Silla
     
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    In questa cartella i questori pubblicheranno le relazioni ufficiali dei consigli dei ministri, indicando:

    - la data
    - i punti agli ordini del giorno
    - i partecipanti
    - e ovviamente quello che è emerso e che si è deliberato.

    QVESTOR FLAVIVS CORNELIVS SVLLA


    CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 1

    Nel giorno 28 Aprile 2007, 2760 a.U.c, si è tenuto il primo consiglio dei ministri dopo l'attacco informatico del 1 aprile.

    Ecco i punti all'ordine del giorno:

    1) Indagini Attacco Informatico al vecchio Forum

    2) Dispozioni difesa dati sensibili

    3) Promulgazione Stato d'Assedio

    4) Crisi Res Publica

    5) Varie ed eventuali


    Il consiglio si è aperto, invero un pò in ritardo rispetto all'orario concordato, con la presenza del Princeps Caio Giulio Aquila, del sottoscritto questore Flavio Cornelio Silla, del sostituto edile curule Matteo Giulio Cicerone, dell'edile plebeo Mauro Tullio Scipione, il censore Jacopo Vibio Frentano e il console Caio Regolo Cicerone.

    - L'edile M.G.Cicerone ha provveduto a informare i ministri delle modalità tecniche dell'attacco informatico del 1 aprile e ha descritto il funzionamento e l'attivazione delle barriere attualmente presenti a difesa del nostro forum, che per il momento sembrano resistere ad eventuali attacchi informatici.
    - Il mandante dell'attacco non è stato ancora identificato con certezza, anche se è fortissimo il dubbio su una nazione potente che ha già dimostrato di non amarci.
    - E' stato deciso all'unanimità di non procedere ad attacchi contro alcuna nazione ostile o potenzialmente tale.
    - Nell'ambito della difesa interna si è predisposto il monitoraggio di ogni elemento potenzialmente dannoso alla RES PVBLICA.
    - Riguardo alla difesa dei dati sensibili il console ha illustrato alcuni metodi per mettere al sicuro e difendere meglio i documenti preziosi; tuttavia è emerso come per attuare alcune misure specifiche sia necessario cedere il comando allo Stato Maggiore. Questo a sua volta necessita della promulgazione dello stato d'assedio. La discussione si è arenata infine su quest'ultimo punto, senza che si trovasse una soluzione ai voti, anche per via del fatto che molti ministri hanno dovuto abbandonare la seduta per gli impegni personali. Tuttavia essendosi la maggioranza di questi ultimi espressa in termini contrari si è ritenuto opportuno NON PROMULGARE LO STATO D'ASSEDIO.
    - Infine è stato espressa la comune intenzione di INDIRRE ELEZIONI POLITICHE AL PIU' PRESTO POSSIBILE.
    - Non si è riuscito a discutere della crisi della res Publica ma credo di interpretare la voce di tutti dicendo che tutti ci auguriamo che la nazione ne esca al più presto. Si rivolge per tanto un invito a tutti i cittadini ad animare la vita dello stato e a svolgere i proprio compiti

    QVESTOR FLAVIVS CORNELIVS SVLLA

    Edited by Giulio Leone Aurelio - 18/5/2011, 03:52
     
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  2. Paolo Tullio Cassium
     
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    CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 1 GOVERNO SILLA - BELLICO

    Giorno 9 Ottobre 2007, 2760 a.U.c., si è svolto il primo CdM del Governo Silla - Bellico.

    I punti all'ordine del giorno:

    1) Su quali punti del programma far partire l'azione del governo

    2) Scelta del Primo Console per il primo turno di governo e scelta della durata degli stessi turni

    3)Avvio dell'attività di governo con presa di possesso di ogni ministro dei rispettivi uffici e inizio delle singole attività di questi

    4)far entrare in azione la squadra di propaganda al più presto

    5) discussione riguardo la costituzione, iniziamo a buttare giù qualche idea

    6) rapporti con UC, se continuarli o no, dopo il grave incidente dei giorni scorsi credo sia necessario quantomeno ripensarci

    Il Consiglio si è aperto con un leggero ritardo, erano presenti: il Primo Console, Flavio Cornelio Silla; il Principe Del Senato, Caio Giulio Aquila; il Censore, Jacopo Vibio Frentano, l'Edile Plebeo, Alessandro Flavio Vulpis e il Questore, Paolo Tullio Cassio.

    - Si inizia con l'analisi del primo e del secondo punto all'ordine del giorno, dopo le prime proposte, si è deciso di approvare la proposta di Caio Giulio Aquila, che consiste in un patteggiamento tra i due Consoli, tutto a loro completa discrezione, al termine del quale seguirà l'elaborazione di una Costituzione. Dopo la votazione proposta ai presenti si è arrivati a questo risultato: 3 Favorevoli, 1 Contrario e 1 Astenuto. La proposta Aquila, viene approvata.
    - Si procede alla votazione della proposta Bellico riguardante i primi due punti, tutto ciò consiste in Due Magistrati Consoli, che hanno pieno esercizio dei poteri, Esecutivo, Militare e Amministrativo, e il controllo delle relazioni estere.
    Ad inizio mandato i due Consoli stabiliscono con quale metodo sarà esercitato il potere, se a turni o per aree di competenza.
    Il Console Eletto nomina i membri del governo da presentare al Senato e può revocarne l’incarico senza interferenze da parte del Console Nominato.
    Possono adempiere a tale magistratura tutti i Cittadini che siano stati almeno una volta Senatori.
    Il mandato dei Magistrati Consoli è di 6 mesi. Il risultato della votazione dei presenti riguardo la proposta è: 2 Contrari e 3 Astenuti. La porposta Bellico non viene approvata poichè ritenuta precoce e inapplicabile all'attuale situazione della Res Publica.
    - L'analisi del terzo turno si apre con l'esortazione del Console ai Ministri, a prendere possesso dei propri Ministeri. Il primo Ministero esaminato è la Censura, vengono avanzate proposte su come fare ripartire l'Università con nuovi corsi e con dei concorsi per stimolare tutti i cittadini alla partecipazione alla vita culturale della nostra Micronazione.
    Viene analizzata l'Edilità Plebea; si è parlato molto di attivare la nuova Squadra di Propaganda(SdP), e viene avanzata una proposta da Paolo Tullio Cassium, cioè di pubblicizzare all'esterno, della nostra Micronazione, i suddetti concorsi con la SdP. La proposta viene messa ai voti: 2 Favorevoli, 2 Contrari e 1 Astenuto. La proposta non passa.
    Viene esaminata la Questura, con l'idea di rafforzare i vari Enti, quali CNAI, ESAM e IRS. A riguardo il Ministro Vulpis ha proposto di eliminari questi organi, in modo tale che tutto venga svolto all'interno del Ministero stesso. La proposta viene messa ai voti: 1 Favorevole e 3 Contrari.
    Si prende in esame la Pretura, con l'obiettivo di metterla in funzione al più presto con degli accorgimenti che saranno presi in considerazione dal Pretore, Caio Regolo Cicerone.
    - Si passa all'analisi dell'ultimo punto all'OdG. Da questa discussione è emerso un unico parere, quello di mantenere ancora dei rapporti con Unione Comunista(UC), a patto che venga sostituito l'Ambasciatore Kovski21, e attendiamo la risposta di El Tabarro, direttamente da UC.

    Dopo l'esaminazione di tutti i Punti all'OdG, il Primo Console, Flavio Cornelio Silla, decreta la fine del 1 CdM del Governo Silla - Bellico.

    QUAESTOR PAVLVM TVLLIVM CASSIVM
     
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  3. Marco Licinio Crasso
     
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    QVESTOR MARCVS LICINIVS CRASSVS

    CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 1, CONSOLATO AQUILA-CORIOLANO

    Il giorno Mercoledì 23 Aprile alle ore 21.15 si è riuniyo il Consiglio Dei Ministri (CDM).
    Presiede l'assemblea il Console Caio Giulio Aquila, redige il verbale il Questore Marco Licinio Crasso.
    Essa viene riunita per disquisire sul seguente ODG

    1_ Ufficializzazione dell'insediamento dei Consoli dinnanzi al ministero riunito e nomina formale dei ministri.

    2_Situazione quirita e avvio dell'attività di governo con presa di possesso di ogni ministro dei rispettivi uffici.

    3_Codice Penale

    4_Trattative per la LOSS

    5_Enciclopedia romana

    6_Propaganda ed informazione

    Assume la presidenza l'eletto in rappresentanza Caio Giulio Aquila, il quale, presa la parola, dichiara formalmente le nomine dei ministri, e, a seguito di un disguido avvenuto con Nunzio Gaudio Claudio, si decide di sostituire il senatore con Publio Cornelio Tacito per amministrare l'Edilità Plebea.
    Sul secondo punto dell'ODG il presidente dell'assemblea con un coinciso intervento delimita il perimetro in cui si deve dibattere e, dopo un'attenta osservazione sull'andamento di Res Publica tutti i ministri possono concordare che si possa tracciare un quadro positivo sulla situazione.
    Terminato ciò si passa al terzo punto dell'ODG in cui il Console illustra il problema di dare alla nazione un codice di leggi, dopo una accesa discussione si decide di dare l'incarico per formare una commissione a Marco Licinio Crasso.
    Si passa dunque al terzo punto dell'ODG in cui il Console, sotto richiesta, concede la parola a Flavio Giulio Bellico il quale espone in modo conciso l'azione di governo che si dovrà adottare per entrare nella LOSS, al termine del suddetto intervento si decide di dare in mano la situazione a Flavio Giulio Bellico.
    Al quarto punto dell'ODG il Console illustra ai convenuti le disposizioni per l'enciclopedia romana, i convenuti sostengono la necessità di ricominciare il lavoro lasciato e di coinvolgere tutto il popolo in un' azione di pubblica utilità affidando il compito di organizzare il tutto al Censore Paolo Tullio Cassio.
    Come ultimo si espone l'argomento dell'informazione in cui si delibera l'apertura di un congresso nazionale della Stampa coordinato dall'Edile Plebeo Publio Cornelio Tacito.
    Essendo le ore 22.14, previa redazione di questo verbale, l'assemblea viene sciolta.


    Edited by Marco Licinio Crasso - 25/5/2008, 20:59
     
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  4. Marco Licinio Crasso
     
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    QVESTOR MARCVS LICINIVS CRASSVS

    CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 2, CONSOLATO AQUILA-CORIOLANO

    Il giorno 4 Aprile alle ore 21:02 si è riunito il Consiglio Dei Ministri (CDM).
    Presiede l'assemblea il console Gaio Marcio Coriolano, redige il verbale il questore Marco Licinio Crasso.
    Essa viene riunita per disquisire sul seguente ODG

    1_ Delineamento dell'azione dell'Edilita Curule

    2_ Delineamento dell' azione della Pretura

    3_ Delineamento dell'azione dell'Edilità Plebea

    4_ Delineamento dell'azione della Censura

    5_ Varie ed Eventuali

    Assume la presidenza l'eletto in rappresentanza Gaio Marcio Coriolano, il quale espone ciò che l'Edile Curule ha il dovere di fare, inoltre accenna al problema della dicitura imperiale presente nelle molteplici cartelle del forum. Si apre il dibattito fra tutti i convenuti tra cui anche il Princeps Senatus Caio Regolo Cicerone e, al termine della suddetta discussione, viene presa la decisione di formulare il quesito al popolo mediante plebiscito. Inoltre si decide un coordinamento tra l'Edile Curule Flavio Giulio Bellico e l'Edile Plebeo per sistemare il sito della Res Publica.
    Sul secondo punto dell'ODG il presidente dell'assemblea con un coinciso intervento delimita il perimetro in cui si deve dibattere. Richiesto, concede la parola a Caio Regolo Cicerone il quale esprime all'assemblea il suo disappunto per l'inefficienza della Pretura, l'assemblea ne conviene e decide di nominare una commissione per discutere e approvare il più presto possibile una riforma legislativa in merito.
    Si passa dunque al terzo punto dell'ODG in cui il Console illustra il programma proposto per l'Edilità Plebea alla cui fine si decide di aprire una pagina su myspace, creare banner, aprire una pagina su youtube, creazioni di gadjets (magliette, cappellini).
    Al quarto punto dell'ODG il Console illustra ai convenuti le disposizioni per la Censura, si decide di continuare così come è terminata l'azione della Censura.
    Come ultimo punto in varie ed eventuali si espone l'argomento degli esteri e si decide di continuare la campagna di contatto delle micronazioni che Flavio Giulio Bellico aveva già indicato nel post.
    Essendo le ore 22.39, previa redazione di questo verbale, l'assemblea viene sciolta.
     
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  5. Marco Licinio Crasso
     
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    QVESTOR MARCVS LICINIVS CRASSVS

    CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 3, CONSOLATO AQUILA-CORIOLANO

    Il giorno 23 Maggio alle 21:00 si è riunito il Consiglio Dei Ministri (CDM)
    Presiede l'assemblea il console Caio Giulio Aquila, redige il verbale il console Gaio Marcio Coriolano.
    Presenti sono l'Edile Plebeo Publio Cornelio Tacito, l'Edile Curule Flavio Giulio Bellico, il Pretore Flavio Cornelio Silla e il Censore Paolo Tullio Cassio.
    Essa viene riunita per disquisire sul seguente ODG

    1_ Discussione sulla LOSS (Lega degli Stati Secessionisti) e sul probabile ingresso di Res Publica SPQR.

    2_ Definizione delle attività estere della Res Publica SPQR e delle trattative con Riboalte.

    3_ Discussione sulla questione Vetlana.

    4_ Presentazione e discussione su DDL da presentare in Senato riguardante gli accordi pubblici e privati.

    Assume la presidenza l'eletto in rappresentanza Caio Giulio Aquila e riguardo al primo punto si è discusso a lungo sulla situazione di Res Publica nello scacchiere internazionale e si è parlato riguardo il recente ingresso della nostra micronazione nella LOSS.
    Si conviene che sia necessario impegnarsi ulteriormente nella stipulazione di trattati di riconoscimento e di alleanze con altre micronazioni.
    Importante è stato il punto sulla questione Vetlana; essa pone la nostra situazione in una posizione molto ardua a causa della secessione di alcuni cittadini da Vitla, per costituirsi nella repubblica Democratica di Vitla.
    Terminata la discussione si ritiene possibile la creazione di nuovi legami d'amicizia con la nuova micronazione, ma la cosa verrà soppesata attentamente nelle prossime settimane.
    Infine si è discusso su un disegno di legge proposto dal console Aquila il quale regolamenterebbe i rapporti e i patti fra Cittadini verso altri privati e/o altri enti pubblici, la proposta ha suscitato la leggera opposizione del Console Coriolano e del pretore Silla, ma verrà comunque proposta in senato.
    Essendo le ore 22.54, previa redazione di questo verbale, l'assemblea viene sciolta.
     
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  6. Ged90
     
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    QVAESTOR MARCVS IVLIVS AVGVSTVS
    CONSIGLIO DEI MINISTRI NVMERO 1, CONSOLATO DOMIZIO-ARRIO


    Il giorno 18-VII-2008 d.C. , 2761 a.U.c. , si è tenuto il primo Consiglio dei Ministri del consolato Marco Domizio Italico-Tito Aurelio Fulvio Bononio Arrio

    I punti all'Ordine del Giorno sono stati:
    -LOSS
    -Esteri
    -Codice Penale
    -Programma dei Ministri:
    -Censimento
    -Attivazione Procura
    -Giustizia
    -Varie ed eventuali

    Il consiglio si è aperto alle ore 21, anticipando cosi di mezz'ora l'orario programmato per l'inizio dei lavori, alla presenza dei consoli Italico e Arrio, del tribuno della plebe Siculo, dell'edile plebeo Jegan, del pretore Germanico del censore Marco Quinzio Latino e del questore,il sottocritto, con il successivo intervento del principe del senato Cicerone nel finale per la questione "giustizia".

    Aperto il CdM, il console Domizio prende la parola e passa ad esaminare il primo punto all'ODG. Il console illustra quindi l'importanza della LOSS come mezzo per rafforzare i rapporti con altro micronazioni. Sottolinea inoltre l'interesse che la Res Publica ha di diventare membro fisso della LOSS e manifesta l'intento di inviare un mesaggio di rassicurazione al segretario dell'organizzazione, in modo da far capire loro che la Res Publica c'è e vuole avere un ruolo centrale e importante all'interno della LOSS.

    Sul secondo punto dell'ODG prende la parola il tribuno Siculo, sottolineando il problema che gli affari esteri stanno creando all'interno della micronazione, affermando che le due Vitle ci hanno coinvolto con i loro problemi interni. Prende quindi la parola il conole Domizio, affermando che il governo seguirà le direttive del senato per quanto riguarda la situazione vetlana e si aspetterà Settembre prima di pronunciarsi sulla questione Vitla.

    Si passa quindi al terzo punto dell'ODG, ossia il problema di dare alla Res Publica un Codice Penale. Il console Arrio sottolinea l'urgenza di stilare il codice penale, riprendendo e ampliando le due bozze redatte rispettivamente dallo stesso Arrio e da Crasso.
    E' stata quindi formata un'assemblea per stilarlo composta attualmente da
    Domizio
    Arrio
    Aquila
    Germanico, come presidente dell'assemblea.
    Inoltre verrà anche chiesto un contributo alla cittadinanza per la redazione dello stesso saranno bene accetti volontari per partecipare all'interno dell'asseblea.

    Esaurito il terzo punto, si è passati all'esaminazione del programma dei singoli ministri.
    Il questore Ged90 ha preso la parola e ha esplicato i dettagli riguardanti il primo censimento della Res Publica. Dopo aver elencato le domande da porre per censire la cittadinanza Quirita, il questore è passato a enunciare le modalità di svolgimento del suddetto censimento.
    Il censimento verrà effettuato inviando un mp a tutti i cittadini della Res Publica, che a loro volta invieranno le risposte all'indirizzo e-mail della questura.
    I dati verranno archiviati in un'Anagrafe della popolazione, una sezione protetta che sarà posta all'interno della questura.
    Il censimento, che verrà inviato a partire da Lunedi 21 C.M., avrà ufficialmente termine il prossimo 10-IX. Chi per la data stabilita non avrà risposto, riceverà un richiamo ufficiale. Se nonostante questo non si sarà fatto vivo gli verrà ritirata la cittadinanza.

    Riguardo l'attivazione della Procura, il pretore Germanico ha espresso la sua intenzione di rimettere in sesto le FARP. Ha inoltre manifestato il suo intento di organizzare un archivio all'interno della questura, per facilitare le operazioni di vigilanza.


    Si è infine toccato l'ultimo punto, quello sulla giustizia. Il console Arrio ha subito esposto il problema della mancanza di 4 cittadini fuori dal contesto politicoche potessero essere proclamati giudici.
    Si è quindi deciso di rinviare la questione al momento in cui verrà risolto il problema del Codice Penale (senza il quale i giudici per definizione non servono, in quanto non hanno basi per giudicare).
    Sottolineando quindi per una seconda volta l'urgenza che ha la Res Publica di avere un Codice penale ed esauriti i punti espressi all'ODG, i consoli hanno congedato i ministri, chiudendo il primo CdM alle ore 22,50


    In Fede,
    MARCVS IVLIVS AVGVSTVS
    Quaestor Rei Publicae
     
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    Romano

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    Ottimo CdM
     
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    Picchè nu sem nu e quand passeme la gente fa': esseè...quiss!!

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    ottimo lavoro.
    naturalmente do fin da ora la mia disponibilità per le qeustioni tecniche che dovessero presentarsi nelle quali ho una certqa competenza.
    sono a disposizione del governo come "lavoratore" non come politico, come ho detto in mattinata al Console Domizio ;)
     
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  9. Marcus Domitius Italicus
     
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    Bellico, sei un figo! :)
     
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    Picchè nu sem nu e quand passeme la gente fa': esseè...quiss!!

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    guarda che mi piacciono le donne, non sono certo capitan evve..
     
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  11. Gneo Sergio Catilina
     
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    Bella questa :asd:
     
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  12. Paolo Tullio Traiano
     
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    CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 1 GOVERNO CRASSO-CATILINA

    Il giorno Venerdì, 4 Settembre 2009 d.C., 2762 a.U.c., si è svolto il primo Consiglio dei Ministri del consolato Crasso-Catilina.

    I punti all'O.d.G. sono stati i seguenti:

    - Discussione in merito all'operato di ogni singolo Ministro ed esposizione da parte dei suddetti di eventuali proposte per i due mesi a venire;
    - Varie ed eventuali.

    Il CdM è stato aperto alle ore 14.50, in presenza del Console eletto Marco Licinio Crasso, del Principe del Senato, Caio Giulio Aquila, del Censore, Caio Duilio Simone, del Pretore Publio Cornelio Tacito, dell'Edile Plebeo, Centurione Caio Gallo, dell'Edile Curule, Tiberio Sempronio Gracco e dal Questore Paolo Tullio Traiano.

    Si passa subito, dunque, al primo punto all'O.d.G., cominciando dell'esposizione del proprio operato da parte del Pretore Tacito, soffermandosi in particolare sull'operato della Procura, e sulla scadenza del mandato dei Procuratori auspicando di prorogarlo per i prossimi due mesi del Governo. Dopo ciò, si è discusso degli obiettivi raggiunti, quali il termine del processo al forestiero FGB, avendo emesso la sentenza; lo scioglimento della Commissione per CGR e l'affidamento dei lavori inerenti al Senato che è vicino a portarlo a termine ottimamente. Inoltre il Console ha avanzato la proposta di iniziare la scrittura di una legge che proibisca l'assunzione di più di tre cariche pubbliche in Res Publica.

    Successivamente, il Console dà la parola al Censore Simone che principia subito con il lavoro portato a termine, ovvero la nuova Enciclopedia creata su Wikipedia, e con il progetto di valorizzazione della lingua latina, il bilinguismo, già funzionalmente applicato ad alcune cartelle, con l'intento di concludere a breve. Si arriva a discutere in merito all'Università e alla Schola Palatina con l'intenzione di aprire nuovi corsi di materia filosofica.

    A questo punto, viene chiesto l'intervento dell'Edile Plebeo Gallo, il quale illustra l'operato del suo Ministero, evidenziando l'aggiornamento eseguito all'Albo dei Giornalisti, la ripresa del servizio di informazione della Micronazione e la creazione di una sezione SPAM, inserita nella cartella OT per facilitare i ricambi di pubblicizzazione che spesso vengono attuati in modo da agevolare la propaganda. A questo proposito viene avanzata la proposta di rinnovare la Squadra adibita al compito già citato, in modo da avere risultati sempre migliori. Sempre in questo ambito si è discusso riguardo la creazione di pagine riservate a Res Publica su vari social network, quali Myspace e Facebook, con un invito a rinnovare quella già presente su quest'ultimo.

    Si procede allora, con l'esposizione del Questore Traiano del suo operato, con lo svolgimento della riunione CNAI, presentando ottimi risultati e deliberazioni, l'aggiornamento e la sistemazione dell'Anagrafe con l'aggiunta del Codice Anagrafico in rispetto della Lex Iulia, ed a questo proposito si è discusso delle Carte d'Identità, con l'intento di completarle nel minor tempo possibile, considerando anche il notevole aumento demografico degli ultimi tempi; infine si è parlato dell'elaborazione del Messaggio da utilizzare per gli aspiranti cittadini della Micronazione, in modo da offrire loro una superiore capacità di ambientarsi.

    Si passa così, all'Edilità Curule, con l'intervento del Ministro Gracco, che, avendo già discusso ampiamente dell'aggiornamento apportato al sito ufficiale della Micronazione, ha esposto il suo progetto riguardante la nuova skin di Res Publica, favorendo una collaborazione dei Consoli.

    In conclusione, il Princeps Aquila ha preso la parola per rendere note due sue proposte, una, quella di aggiornare agli ultimi eventi l'Enciclopedia, e l'altra riguardante la valorizzazione dell'operato del Governo, con l'apertura di un topic aggiorato frequentemente con gli obiettivi portati a termine.

    Avendo concluso tutte le discussioni, il Console Crasso ha congedato i Ministri, dichiarando alle 16.10, la chiusura del I CdM del Governo Crasso-Catilina.

    IN FEDE
    PAVLVS TVLLIVS TRAIANVS
    Quaestor Rei Publicae
     
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  13. Caio Fabio Massimo
     
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    CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 1 GOVERNO AQUILA-BRUTO



    Il giorno Domenica 19 Settembre 2010 d.C., 2763 a.U.c., si è svolto il primo consiglio dei ministri del nuovo governo Aquila-Bruto.

    Questi sono stati i punti all'ordine del giorno:

    1) Insediamento dei Consoli e della Squadra di Governo;
    2) Patto Consolare e Direzione del Cd;
    3) Piano d'attuazone dei punti del programma;
    4) Problemi più urgenti di politica estera: ambasciatori e UMI;
    5) Indizione Elezioni Supplettive della CdG;
    6) Varie ed Eventuali;

    Il CdM è iniziato alle 12.11, i presenti erano i consoli Caio Giulio Aquila e Lucio Giunio Bruto, il questore Caio Fabio Massimo, il censore Publio Cornelio Scipio, l'edile curule Caio Duilio Simone, il pretore Francesco Agricola Catone ed infine l'edile ceriale Caio Regolo Cicerone, oltre al tribuno che di diritto fa parte del CdM.

    Si inizia con la dichiarazione di presenza da parte di tutti i ministri che inoltre confermano la presa di possesso nei propri dicasteri.
    Dopodichè, vista l'imminente partenza del console Caio Giulio Aquila, il suddetto lascia dei punti a tutti i ministri che ne devono rispondere, eccoli qui di seguito:
    1) sollecito Catone a presentarmi un programma di riforme per l'apparato legislativo (aggiornamento e coerenza tra loro delle leggi
    2) Bruto un piano per gli esteri
    3) Scipione una relazione sulla situazione cittadinanza
    4) cicerone un manifesto per la propaganda e la pubblicazione in youtube, fecebook e forum
    5) massimo una relazione sulla situazione archivi ed enti e possibile soluzioni

    Il primo a rispondere è il questore Caio Fabio Massimo che espone la propria relazione sugli archivi, promettendo di rimetterli apposto visto il po di disordine trovato all'interno. Poi passa ad una possibile soluzione per l'attività degli enti proponendo un incremento di gare,concorsi,giochi etc. di cui se ne prendera direttamente la responsabilità. Concludendo il suo discorso promette un massiccio rilancio dell'attività degli enti pubblici e privati.
    Il pretore Francesco Agricola Catone promette invece una revisione in toto delle leggi, sopratutto per quelle più vecchie e obsolete, per aggiornarle.
    Dopo l'intervento del pretore, il console Caio Giulio Aquila propone che Giovane Roma diventi un elemento della questura, trovando l'appoggio del questore stesso, ma risposta sfavorevole dall'edile curule Caio Duilio Simone.
    Intervieni poi il censore Publio Cornelio Scipio che dichiara di essersi già messo al lavoro creando delle piccole enciclopedie per i nuovi cittadini, affinchè si possano orientare meglio nella nazione. Inoltre conclude con una brevissima ma decisa relazione, dicendo che l'accoglienza si sta perfezionando e proponendo per la cittadinanza una netta divisione tra quella quirita e quella latina.
    La palla passa poi a Caio Duilio Simone che pone come suoi obbiettivi la partenza di corsi base nella Scuola Palatina, prendendosi personalmente la responsabilità di farli partire. Il tutto bloccando i corsi in Università per concentrarsi meglio sulla Scuola.
    Dopodichè arriva l'intervento del console Lucio Giunio Bruto che si impegna al riavvicinamento con la micronazione alleata Vitla, passa poi all'UMI dove si dichiara non competente vista la delegazione del ruolo al cittadino Jacopo Vibio Frentano. Infine l'obbiettivo è l'aumento dei rapporti con le altre micronazione, sopratutto con la LoSS.
    Alla fine del CdM il console Aquila propone una legge che riguarda l'acquisizione del nome al fine di dare più importanza a questo momento, trovando l'appoggio del questore Massimo e dell'edile curule Simone, ma risposta contraria dal censore Scipio e dal console Bruto. Alla fine si decide di lasciare la scelta al senato.

    Precisamente alle 15.05 del 30/9/2009 viene ufficialmente chiuso dal console Aquila il CDM.

    IN FEDE
    CAIVS FABIVS MAXIMVS
    Questor Rei Publicae
     
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  14. Caio Fabio Massimo
     
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    CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 2 GOVERNO AQUILA-BRUTO




    Il giorno 11/10/2010 d.C., 2763 a.U.c., si è svolto il secondo consiglio dei ministri del governo Aquila-Bruto.

    All'OdG vi era un solo punto in quanto il consiglio dei ministri fosse convocato straordinariamente.

    1) Vitla. Che ne pensate?

    Il CdM è iniziato alle 23:35, i presenti erano i consoli Caio Giulio Aquila e Lucio Giunio Bruto, il questore Caio Fabio Massimo, il censore Publio Cornelio Scipio, l'edile curule Caio Duilio Simone.

    Il primo ad intervenire è il Questore Caio Fabio Massimo che propone un tavolo diplomatico con le delegazioni di SPQR e Vitla. Le delegazioni formate da tre persone per parte che possano rappresentare il volere del popolo.
    L'edile curule Caio Duilio Simone secondo ad intervenire si trova d'accordo con la proposta del Questore.
    Subito dopo interviene il console che comunica la sua discussione con il ministro degli esteri Cacciatore facendo vedere all'intero Consiglio dei Ministri la bozza del loro discorso.
    Questa bozza trova l'approvazione in parte di Massimo che la trova un modo per far calmare le acque momentaneamente e non definitivamente, trovando in parte d'accordo il Console Aquila che però rammenta che è un tentativo.
    Interviene poi il censore Publio Cornelio Scipio che appoggia la prima proposta del Questore proponendo una delegazione a seconda degli incarichi.
    Di nuovo il console interviene per aspettare l'opinione del ministro degli esteri Cacciatore, nel frattempo chiede la situazione dei ministeri.
    La parola la prende l'edile curule Simone che fa capire come nel suo ministero procede tutto come al solito.
    Dopodichè è di nuovo il turno del Questore Massimo che propone i suoi prossimi obbiettivi, oltre al solito lavoro di routine del suo ministero. Routine dello stesso censore Scipio che interviene dopo di lui.
    Aquila sottolinea l'importanza del progetto Giovane Roma al Questore che subito dopo propone una bozza di legge che vede d'accordo lo stesso console.
    E' il turno di Bruto, console, che rinterviene sulla questione Vetlana dicendo che ogni loro proposto secondo lui dovrebbe passare per la valutazione di ministri e senatori.
    Arriva sotto gli occhi dei ministri poi finalmente il risultato del discorso fra Aquila e Cacciatore, ministro degli esteri vetlano, che viene messo sotto gli occhi di tutti. Esso trova la risposta acconsensiente da parte del Censore e del Questore.
    Verso la fine del CdM l'edile curule Simone chiede come il Questore aveva in mente di rilanciare Giovane Roma, la risposta è repentina e riguarda un rilancio totale di GR in cui secondo il Questore devono confluire tutti i progetti di sviluppo della micronazione.

    Precisamente alle 17:44 del 1/11/2010 viene ufficialmente chiuso dal console Aquila il CDM.

    IN FEDE
    CAIVS FABIVS MAXIMVS
    Questor Rei Publicae
     
    .
  15. Caio Fabio Massimo
     
    .

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    CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 3 GOVERNO AQUILA-BRUTO



    Il giorno 3/11/2010 d.C., 2763 a.U.c., si è svolto il terzo consiglio dei ministri del governo Aquila-Bruto.

    Qui di seguito i punti all'OdG:

    1) Aggiornamento sul lavoro dei ministeri;
    2) Adeguamento dell'Edilità Ceriale al lavoro degli altri ministeri;
    3) Organizzazione Ufficiale del Congresso di Giovane Roma;
    4) Messa a punto della riforma organica dell'attività di Res Publica;
    5) Discutere della funzionalità di facebook;
    6) Discutere sulle possibili soluzioni all'Assemblea Costituente dell'UMI;
    7) Varie ed eventuali;

    Il CdM è iniziato alle 14:41, i presenti erano i consoli Caio Giulio Aquila e Lucio Giunio Bruto, il questore Caio Fabio Massimo, il censore Publio Cornelio Scipio, l'edile curule Caio Duilio Simone, il pretore Francesco Agricola Catone ed infine l'edile ceriale Caio Regolo Cicerone e l'edile ceriale senza portafoglio Gneo Sergio Catilina.

    Forse il CdM più lungo ed efficiente della storia della Res Publica, esso inizia con la dichiarazione di presenza di tutti i convocati, ovvero ministri e consoli.
    Il primo punto che viene trattato è un rapporto dettagliato richiesto dal console Aquila a tutti i ministri.
    Primo a rispondere è Catilina, che passa in rassegna tutta i suoi progetti che riguardano di lì a poco un'attivazione della campagna di spam, più diretta e incisiva, ed un aumento dell'informazione, mentre per quanto riguarda la grafica egli si ritrova in difficoltà in quanto mancante degli strumenti necessari.
    Il secondo ministro a rispondere è l'edile curule, Caio Duilio Simone, che propone vari progetti che lui ha in mente, come l'avviare l'attività di ricerca dell'università, l'aggiornamento del museo, giornate a tema e ludiche ed infine la creazione di un calendario.
    Interviene poi il pretore Francesco Agricola Catone, che fa notare la modifica di molte leggi diventate obsolete e si propone di inziare la modifica della legge Traiana De progressu Iudicii, lavoro molto lungo che deve essere integrato alla Gaiana proposta dal console Aquila, intervento nel frattempo del console Bruto che propone una facilitazione del lavoro al pretore anche in vista del passaggio in senato delle sopracitate leggi.
    E' il turno del censore Scipio che fa notare il rammarico per la respinta del senato di una legge che rientrava anche nel programma MPC-AR, fa notare inoltre la modifica alla SdS che così è resa più rapida ed efficacie, poi passa alla proposta con una legge sulle onorificenze.
    Si passa poi al Questore Caio Fabio Massimo che fa notare l'importante modifica della legge sugli enti che regala in questo modo più trasparenza alle riunione del CNAI, dopodichè passa alle proposte con l'intenzione di proporre la legge su Giovane Roma nei prossimi giorni in senato e di conseguenza la creazione di uno statuto per la stessa.
    Successivamente è il turno del Console Aquila che dispende un po di direttive all'edile curule a cui richiede un aggiornamento di una pagina sul sito di SPQR in cui mettere tutte le nostre tradizioni, alla questura a cui chiede una modernizazzione massiccia dei circoli, alla censura a cui richiede un grosso aumento delle cittadinanze latine in modo da avere più seguito, alla pretura una certa urgenza per la lex traiana, in base a queste considerazioni queste di seguito sono le richieste del console:
    1. La legge proposta da Simone.
    2. Inoltre un Decreto Ministeriale per questa pagina sul sito.
    3. Uno della questura sul rilancio dell'immagine degli enti e dell'IRS.
    4. La legge su giovane roma subito.
    5. Un decreto per l'apertura della campagna demografica.
    6. La legge traiana modificata.
    Dopo queste direttive il censore trova difficoltà ma è pronto a mettersi al lavoro per soddisfare le richieste, il questore rimanda alla riunione CNAI che aprirà tra poco in cui si discuterà con i gestori delle proposte arrivate dal CDM, il pretore dichiara di essersi già messo al lavoro per presentare questa importante modifica sulla lex traiana.
    Dopodichè l'edile curule Simone presenta una piccola bozza per la legge sul calendario cosìccome il questore Massimo per la legge su Giovane Roma.
    Interviene poi il Console Aquila che approva le leggi, proponendo finito il consiglio di portarle subito in senato.
    Si passa poi al secondo punto all'OdG.
    Il console Aquila richiama il ministero dell'edilità ceriale che è troppo inefficiente anche se a gestirlo sono due ministri, Gneo Sergio Catilina e Caio Regolo Cicerone, egli offre la possibilità ai suddetti di ritornare velocemente al lavoro altrimenti dovrà muoversi con la sostituzione.
    Il Questore Massimo interviene dicendo che questo ministero è fondamentale per il progresso della nazione e ripone fiducia in un rilancio di esso grazie alle potenziali capacità dei ministri.
    Il console Bruto si propone in caso per un incarico ad interim qualora i due ministri non ce la facessero a portare avanti il ministero.
    Anche Catone,Scipio e Simone intervengono dicendo che questa sia la ultima possibilità e che si devono dar da fare vista l'importanza del ministero.
    Il Console Aquila passa poi al terzo punto all'OdG, ovvero quello che riguarda Giovane Roma. Arrivati al terzo punto egli manda altre direttive affinchè si possa organizzare il congresso, le riporto qui di seguito:
    - La Censura si occupi di organizzazione ed il censimento di coloro che verranno organizzandoli bene, con tutti i dati appositi, e facendosi fornire anche recapiti telefonici;
    - La Questura crei un account su facebook con nome"Giovane Roma";
    - Io mi occuperò personalmente della creazione dell'evento;
    - L'Edilità Curule mi crei un manifesto scritto sull'evento;
    Tutti i ministri chiamati in causa rispondono acconsentendo e mettendosi subito al lavoro, compreso il ministro Cicerone che si propone per la creazione del simbolo dell'evento.
    Il Questore Massimo propone alla visione del CdM il manifesto fatto da lui e l'edile curule Simone che trova l'approvazione del Console Caio Giulio Aquila.
    L'edile ceriale Cicerone fa sapere alcune cose, il manifesto graficamente sarebbe pronto tra poco, il sito troppo complicato per l'edile da solo, gli servono le immagini delle etichette e gli servono il nome e la password per facebook. Il console Aquila acconsente alle richieste inviandogli il materiale necessario.
    Intervento sperato e ottenuto dal console Aquila quello di Catone, il pretore posta l'immane lavoro di modifica della lex Traiana a cui il console aggiunge un codice militare, entrambe trovano l'approvazione dei ministri.
    Verso la fine del consiglio vengono proposte due idee, la prima riguarda l'ampliamento dei territori virtuali su richiesta del Questore Massimo interessato al lavoro del Console Aquila a riguardo di ciò, la seconda idea è la creazione delle olimpiadi intermicronazionali, la delega la ottengono Massimo, Scipio e Simone che organizzano le olimpiadi e postano l'organizzazione nel CdM, trovando un discreto successo tra i ministri.

    Precisamente alle 20:02 del 9/12/2010 viene ufficialmente chiuso dal console Aquila il CDM.

    IN FEDE
    CAIVS FABIVS MAXIMVS
    Questor Rei Publicae
     
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