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Jacopo Vibio Frentano.
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Secondo il notevole esempio dato da Vitla,e visto il grande contributo dato dai poeti nostrani ai concorsi poetici vediamo di aprire un concorso simile anche da noi,senza un argomento preciso o definito,ma "libero".
- chi vuol partecipare deve scrivere una sola poesia in questo topic
- il tema è libero
- i candidati devono consegnare la loro poesia entro il 16 ottobre
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CANTO DI CHALONS
E vennero da aspra lontana terra
traversando lunghi geli e fiumi
e li uomini il cui cor s'atterra
invano invocaron forti gli alti numi.
Come un flaggello s'abbatterono
abietti sulle civili umani genti
tutto distruggendo e bruciando
diavoli spinti da ignoti venti.
Ma contro de essi s'erse valoroso
Ezio scudo forte, ultimo tra i romani
con le sue schiere contro, veloce,
avanzò a scacciarli come cani
rabbiosi spezzarne le fauce
ed il loro agir brute e ahimè doloso.
E sulla piana della Gallia prospera
avanzarano entrambi i loro duci
ed ecco Ezio, ecco le romane spade
e contro Attila ed i suoi segugi
ora ogni cuor s'inabissa e cade,
ma oramai sopraggiunge la sera.
Romani ed vecchi nemici d'un tempo
insieme spalla a spalla ivi erano
come alleati contro il crudele nemico.
Ma Attila alzò in alto la sua mano
e li unni che mezzi omini e cavalli dico
avanzarano su tutto il tristo campo.
E mai occhio poté discernere
terre bruciate così nude e scarne
ed in un attimo oramai ferme l'arme
ovunque il nero timor si spande.
Sanguinosa et aspra fu la battaglia
ed il colle alto simbol di speranza
fu attaccato dalla grigia nemica coltre.
Incominciò delle spade la danza
tetra che nient'altro porta se non morte.
La loro potenza tutta si scaglia.
Cos'è la bruta forza senza cagione?
Ed essi più che uomini parevan bestie
ovunque in battaglia, sull'alto Colle
o nel largo piano commettevan molestie
ai morti, demoni presi d' un furor folle.
Accerchiato, cadde il prode Teodorico
ma fermo il piè dell'uomini rimase di petro,
e nonostante la morte cacciaron il nemico
e sul colle nessuno osò scappar indietro.
E romani tutti scacciaron dai campi mauriaci
quegli essere dall'imperiale consacrata terra
ultima vittoria d'un popolo antico et illustre
un tempo tanto fortunato in gloria e guerra.
C.G.Aquila
Edited by Caio Giulio Aquila - 9/10/2007, 20:26. -
Drunken.AntifaBS..
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"Stalingrado"
Degli uomini in divisa
del colore dei lupi
arrivano per invadere la mia terra,
Ma insieme ai miei compagni,
abbiamo combattuto ferocemente,
per difendere le nostre case.
Come demoni infuriati,
si abbatterono sulle nostre mogli,
stuprando la mia neve.
Non devono arrivare al Volga,i boia,
che come un fiume in piena arrivano,
bruciando la mia steppa.
Il prode soldato,col russo fucile,
lucente come l'acqua al sole,
sconfiggerà il lupo assalitore della Patria.
In difesa della libertà,
molti compagni morirono,
ma questo affronto non resterà impunito.
Drunken.AntifaBS.. -
negramaro3.
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MAI PIU'
Mai più
fiaccare
la tristezza
del mio silenzio
con l' allegria
dell' altrui voce. -
Fede#91.
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la sento
Edited by Fede#91 - 13/7/2012, 17:27. -
negramaro3.
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a me son piaciute tutte, quella che più mi ha impressionato è stata quella di fede
Grazie ad SPQR per questo certamen, iniziativa lodevole ed interessante. -
Fede#91.
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CITAZIONE (negramaro3 @ 19/10/2007, 14:23)a me son piaciute tutte, quella che più mi ha impressionato è stata quella di fede
Grazie ad SPQR per questo certamen, iniziativa lodevole ed interessante
grazie veramente... è il più bel complimento che potessi farmi.. -
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grazie
Peccato lo scarso numero di partecipanti.... ci rifaremo la prossima. -
Fede#91.
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si infatti. poi ha votato anche poca gente... cmq complimenti davvero a tutti. . -
Marco Valerio Massimiano.
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Soldato, tra il freddo cammino
e il silenzioso respiro
una luce ti rende rispetto
è la fiamma del fuoco
che sta nel suo petto.
Soldato, nulla ti disturba
solo una chiassosa tempesta
di proiettili e tuoni:
nel giorno dei mille venti
con la morte del tuo amico
hai stretto l'odio tra i denti.
Soldato, è arrivato il riposo
il tuo non è un materasso
di un materiale senza valore
ma una lastra d'acciaio
ricoperta dal tricolore..