Archivio dei Consigli dei Ministri

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  1. Caio Fabio Massimo
     
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    CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 4 GOVERNO AQUILA-BRUTO




    Il giorno 17/12/2010 d.C., 2763 a.U.c., si è svolto il quarto consiglio dei ministri del governo Aquila-Bruto.

    Il CdM si è svolto sulla piattaforma informatica Skype dove non si è seguiti un vero e proprio OdG, ma si è andati valutando ministero per ministero confrontando quanto fatto dal ministro con il programma.

    Il CdM è iniziato alle 16:04, i presenti erano i consoli Caio Giulio Aquila e Lucio Giunio Bruto, il questore Caio Fabio Massimo, il censore Publio Cornelio Scipio, l'edile curule Caio Duilio Simone, il pretore Francesco Agricola Catone ed infine l'edile ceriale Caio Regolo Cicerone.

    Il CdM inizia con il ministro Francesco Agricola Catone che prendendo il suo programma ne fa una analisi approfondita facendo risaltare i punti svolti ed impegnandosi per completare i mancanti ovvero:
    -Creare una collaborazione con gli apparati di istruzione per l'istruzione di giudici e avvocati competenti.
    -Creazione di un albo degli avvocati.
    Punti in cui su direttiva del console Caio Giulio Aquila il ministro si deve impegnare nei prossimi giorni iniziando lezioni all'università su tutto ciò che riguarda la legislatura al fine di istruire dei buoni avvocati e giudici.
    La parola passa poi all'edile curule Caio Duilio Simone che propone il suo programma alla vista dei presenti indicandone le parti iniziate quelle da iniziare e quelle finite. Nel frattempo interviene il console Lucio Giunio Bruto che propone di fare il famoso calendario prima dell'inizio dell'anno nuovo, in modo da iniziarlo dal 1 gennaio, trovano un discreto successo fra i presenti.
    Altre proposte sono la collaborazione degli altri ministri al lavoro dell'edilità curule già presente con le Olimpiadi.
    Dopodichè è il turno dell'edilità ceriale con il ministro Caio Regolo Cicerone al quale il ministro Caio Fabio Massimo propone una classifica di preferenze che vedono al primo posto il rilancio della propaganda, al secondo posto le ultime cose che servono per la grafica e al terzo posto l'aggiornamento del sito, prendendosi per il momento il lavoro all'informazione dimodochè lasciar concentrare il ministro Cicerone su cose più importanti. L'idea è accettata dal console Aquila.
    Poi il censore Publio Cornelio Scipio propone il suo programma discutendolo punto per punto trovando punti ancora da fare e punti già fatti, l'unico appunto del Console Aquila è il lancio del video di presentazione per i cittadini.
    Infine è il turno del ministro Caio Fabio Massimo che discute dei suoi punti facendo notare come quasi tutti sono stati attuati e trovando l'approvazione del console.

    Precisamente alle 17.34 del 17/12/2010 viene ufficialmente chiuso dal console Aquila il CDM.

    IN FEDE
    CAIVS FABIVS MAXIMVS
    Questor Rei Publicae
     
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  2. Sonorat
     
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    CONSIGLIO DEI MINISTRI N°1, GOVERNO AQUILA-CICERONE

    Il giorno Giovedì, 3 Febbraio 2011 d.C., 2764 a.U.c., si è svolto il primo Consiglio dei Ministri del consolato Aquila-Cicerone.

    I punti all'O.d.G. sono stati i seguenti:

    - Esposizione da parte dei singoli Ministri delle idee sulla gestione del loro dicastero;
    - Discussione sulle modalità di esecuzione del programma da attuare;
    - Metodi di propaganda;
    - Varie ed eventuali.

    Il CdM è stato aperto alle ore 15.05, in presenza del Console nominato Caio Regolo Cicerone, del Censore, Caio Duilio Simone, del Pretore, Caio Fabio Massimo, dell'Edile Ceriale, Longino Ostio Catone, e del Questore Lucio Sergio Sonorat. Si giustificano per l'assenza il Console eletto Caio Giulio Aquila e l'Edile Curule Zon@ Venerdi. Unico assente ingiustificato l'Edile Ceriale Publio Cornelio Scipio.

    Si inizia con l'intervento del Console Cicerone nei confronti del Pretore Massimo, puntando sulla regolarizzazione della Procura affinché essa si attivi con maggiore rapidità, qualora il suo intervento fosse richiesto. Il Console propone, dunque, di snellire l'iter da seguire, appesantito dalle troppe cariche coinvolte in esso, mentre il Pretore propone di nominare automaticamente procuratore il pretore, anziché procedere con la nomina consolare.

    Si cede la parola, poi, al Censore Simone e all'Edile Ceriale Longino, che argomentano sul loro futuro di mutua collaborazione, dovuta all'informatizzazione dell'anagrafe e del modulo per il censimento. L'Edile Ceriale espone, quindi, il suo progetto di programmazione di un sistema di pannelli di controllo personalizzati, a partire da quello del Censore, che permettano lo svolgimento dei compiti ministeriali in maniera più rapida ed efficiente. Il Censore, infine, conclude affermando di voler esercitare un più stretto controllo della partecipazione alla vita della Res Publica da parte dei cittadini Latini, alla luce della nuova Lex Iulia per il suffragio attualmente in discussione.

    In seguito, il Console dà la parola al Questore Sonorat, che espone la sua idea di un più stretto controllo sull'operato degli Enti esistenti, al fine di stimolare l'attività interna della Micronazione. Si procede, poi, con la richiesta di archiviazione delle passate riunioni del CNAI e con la presa di visione della nuova legge erariale. A tal proposito Longino solleva la questione della sicurezza del conto online e della supervisione del Tesoriere, risolvendosi, infine, a proporre in Senato delle modifiche alla legge in tal senso.

    Si continua con l'intervento dell'Edile Ceriale Longino, che espone la sua proposta programmatica in relazione all'aspetto informatico della Micronazione, ponendo come fulcro del suo operato la creazione di un sito serio, a partire dall'acquisto di un dominio finanziato in un primo momento dall'erario pubblico e, qualora si riuscisse ad avviarlo efficacemente, dalla pubblicità al suo stesso interno. Si procederà poi con la creazione di un forum legato al sito, ma esterno al circuito di forumcommunity e dunque dotato di regole proprie.

    Dopo l'intervento di Longino, il Console pone la questione della propaganda, trovando l'accordo unanime dei presenti sul metodo del volantinaggio, reputato il più economico e il più immediatamente sfruttabile, e dello spam messaggistico intensificato, in maniera tale da poter raggiungere in un arco di tempo relativamente breve un maggiore livello di notorietà.

    Infine, il Console Cicerone fa il punto della situazione riguardo la politica estera, ricordando l'importanza di accordarsi con l'impero Gordjan, che ha richiesto a suo tempo di intrattenere con noi relazioni diplomatiche, nonché soffermandosi sulla risoluzione definitiva della questione Kleofe, pubblicando i documenti richiesti da Vitla all'epoca, e sul monitoraggio della situazione di St. Charlie e Atlantis.

    Concluse le discussioni, il Console ha congedato i Ministri, dichiarando alle 17.10, la chiusura del I CdM del Governo Aquila-Cicerone.

    IN FEDE
    LVCIVS SERGIVS SONORAT
    Quaestor Rei Publicae

    CITAZIONE (Caio Regolo Cicerone @ 3/2/2011, 20:24) 
    Controfirmo, come presidente del CdM e preciso che ho provveduto a terminare il CdM discutendo con Scipio dalle ore 20;00, fino alle ore 20;25, sul suo ruolo e sulla richiesta sia di maggior impegno che ragionata divisione dei poteri tra Longino e lui stesso.

    Caio Regolo Cicerone
    Consul Rei Publicae

     
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16 replies since 4/9/2007, 15:52   369 views
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